FAKE Trattieni il respiro: così scopri se soffri di Covid-19
Giampiero Valenza
23 April 2020
"Se riesci a trattenere il respiro per dieci secondi e non tossisci e non hai problemi respiratori vuol dire che non soffri di Covid". E' una diceria. Una fake news che gira sui social e che comunque non ha alcun fondamento scientifico. L'unico modo con cui si può diagnosticare la malattia è un test da laboratorio.
I sintomi più comuni di Covid-19 sono tosse secca, stanchezza e febbre. Alcune persone possono sviluppare forme più gravi della malattia, come la polmonite interstiziale. Gli studi scientifici hanno notato come l'affanno è uno dei sintomi che possono colpire una persona che ha nell'organismo Sars-Cov-2. E' probabilmente qui che si è alimentata questa notizia falsa. I test da laboratorio sono di due tipi: quello sul quale tutto il mondo si basa, che viene comunemente definito "test del tampone" e che prevede un prelievo di muco e saliva con una sorta di grande cotton fioc. Il contenuto viene poi analizzato attraverso la Rt-Pcr, la reazione a catena della polimerasi inversa. Grazie a questa si cerca l'Rna di cui è composto il virus.
L'altro test è quello sierologico. In sostanza, un prelievo del sangue: ce ne sono diversi, dal differente livello di sensibilità. Qui si cercano gli anticorpi che hanno combattuto contro Sars-Cov-2. Più volte si è parlato di questo test come
I sintomi più comuni di Covid-19 sono tosse secca, stanchezza e febbre. Alcune persone possono sviluppare forme più gravi della malattia, come la polmonite interstiziale. Gli studi scientifici hanno notato come l'affanno è uno dei sintomi che possono colpire una persona che ha nell'organismo Sars-Cov-2. E' probabilmente qui che si è alimentata questa notizia falsa. I test da laboratorio sono di due tipi: quello sul quale tutto il mondo si basa, che viene comunemente definito "test del tampone" e che prevede un prelievo di muco e saliva con una sorta di grande cotton fioc. Il contenuto viene poi analizzato attraverso la Rt-Pcr, la reazione a catena della polimerasi inversa. Grazie a questa si cerca l'Rna di cui è composto il virus.
L'altro test è quello sierologico. In sostanza, un prelievo del sangue: ce ne sono diversi, dal differente livello di sensibilità. Qui si cercano gli anticorpi che hanno combattuto contro Sars-Cov-2. Più volte si è parlato di questo test come