FALSO
FAKE: Coronavirus, la polizia cinese arresta un uomo con una rete da pesca perché ha la febbre alta
Alix Amer
24 April 2020
Un video che mostra la polizia cinese arrestare violentemente un uomo con la febbre alta, sta circolando da giorni sui social. Sebbene il numero di nuovi casi di Covid-19 segnalati stia calando, il coronavirus continua a diffondersi in Cina e le autorità hanno bloccato la popolazione nel tentativo di contrastarlo. Questa situazione tesa ha portato a voci e disinformazione diffuse sui social media. Facendo attenzione, gli analisti di France observes, hanno scoperto la verità di quello che c’è dietro questo filmato, che risulta essere falso. Si tratta infatti di una esercitazione.
Il video ha raccolto quasi 100.000 visualizzazioni su Twitter. La maggior parte dei commenti e delle didascalie proviene da persone che pensano di vedere un vero arresto. «Finirà così anche in Francia, con proiezioni obbligatorie per il coronavirus», ha twittato un utente. «I cinesi non scherzano con qualcuno sospettato di avere Covid-19!», ha twittato un altro. Insomma una valanga infinita di commenti a cornice del video.
Il video mostra gli agenti di polizia che fermano una vettura su un’autostrada cinese, subito dopo un casello. Un uomo prende la temperatura del conducente e segnala che è anormale. Gli uomini che indossano l’equipaggiamento protettivo completo dicono al conducente di fermarsi in modo che possano effettuare una visita medica completa per assicurarsi che non abbia il Covid-19. L’autista si rifiuta e, invece, riavvia la macchina e cerca di partire. Si è fermato rapidamente, tuttavia, quando si è trovato davanti degli spuntoni a terra che gli avrebbero potuto forare le gomme e un furgone della polizia si è fermato davanti a lui.
A quel punto si vede l’autista uscire dalla macchina con rabbia. Un ufficiale di polizia lo ferma gettando una rete da pesca sopra la sua testa. Quindi lo trascinano fuori dalla cornice della fotocamera. La polizia e il veicolo vengono quindi cosparsi di un tipo di liquido, probabilmente un disinfettante, per prevenire qualsiasi contaminazione.
Esiste anche una versime più corta del video.
Tuttavia, quella più lunga contiene un dettaglio che fornisce un indizio enorme su ciò che sta accadendo nelle immagini. A circa 1’55, si può notare un segnale particolare, che recita “esercizi” in inglese e, di seguito, “esercizi antiterrorismo” in cinese. L’intera scena era in realtà un esercitazione di una squadra SWAT cinese (gli ufficiali del video indossano giacche stampate con il simbolo SWAT).
Un indizio su dove è stato girato il video può essere trovato nella targa dell’auto: Il prefisso indica che la targa è di Nanyang, nella provincia di Henan. Se si cerca “esercizio” ed “epidemia” in cinese su Weibo, l’equivalente di Twitter in Cina, ci si imbatte in diversi post con questo video. Se si cerca anche la parola “prevenzione” in cinese, uno dei primi messaggi che viene visualizzato è quello dell’ufficio di gestione del traffico del Ministero della pubblica sicurezza cinese. Il 23 febbraio, questo ufficio ha pubblicato un estratto del video e ha spiegato che mostrava un esercizio di formazione, organizzato il 21 febbraio dalla polizia nella città di Tongbai, nella provincia di Henan (situata a circa 200 chilometri da Wuhan nella provincia di Hubei, l’epicentro dell’epidemia).
Il video ha raccolto quasi 100.000 visualizzazioni su Twitter. La maggior parte dei commenti e delle didascalie proviene da persone che pensano di vedere un vero arresto. «Finirà così anche in Francia, con proiezioni obbligatorie per il coronavirus», ha twittato un utente. «I cinesi non scherzano con qualcuno sospettato di avere Covid-19!», ha twittato un altro. Insomma una valanga infinita di commenti a cornice del video.
Il video mostra gli agenti di polizia che fermano una vettura su un’autostrada cinese, subito dopo un casello. Un uomo prende la temperatura del conducente e segnala che è anormale. Gli uomini che indossano l’equipaggiamento protettivo completo dicono al conducente di fermarsi in modo che possano effettuare una visita medica completa per assicurarsi che non abbia il Covid-19. L’autista si rifiuta e, invece, riavvia la macchina e cerca di partire. Si è fermato rapidamente, tuttavia, quando si è trovato davanti degli spuntoni a terra che gli avrebbero potuto forare le gomme e un furgone della polizia si è fermato davanti a lui.
A quel punto si vede l’autista uscire dalla macchina con rabbia. Un ufficiale di polizia lo ferma gettando una rete da pesca sopra la sua testa. Quindi lo trascinano fuori dalla cornice della fotocamera. La polizia e il veicolo vengono quindi cosparsi di un tipo di liquido, probabilmente un disinfettante, per prevenire qualsiasi contaminazione.
Esiste anche una versime più corta del video.
Tuttavia, quella più lunga contiene un dettaglio che fornisce un indizio enorme su ciò che sta accadendo nelle immagini. A circa 1’55, si può notare un segnale particolare, che recita “esercizi” in inglese e, di seguito, “esercizi antiterrorismo” in cinese. L’intera scena era in realtà un esercitazione di una squadra SWAT cinese (gli ufficiali del video indossano giacche stampate con il simbolo SWAT).
Un indizio su dove è stato girato il video può essere trovato nella targa dell’auto: Il prefisso indica che la targa è di Nanyang, nella provincia di Henan. Se si cerca “esercizio” ed “epidemia” in cinese su Weibo, l’equivalente di Twitter in Cina, ci si imbatte in diversi post con questo video. Se si cerca anche la parola “prevenzione” in cinese, uno dei primi messaggi che viene visualizzato è quello dell’ufficio di gestione del traffico del Ministero della pubblica sicurezza cinese. Il 23 febbraio, questo ufficio ha pubblicato un estratto del video e ha spiegato che mostrava un esercizio di formazione, organizzato il 21 febbraio dalla polizia nella città di Tongbai, nella provincia di Henan (situata a circa 200 chilometri da Wuhan nella provincia di Hubei, l’epicentro dell’epidemia).